Bonus baby sitter, al via le domande oggi: ecco come procedere | WEGIRLS

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Ci è voluto un po’ di tempo, ma il governo ce l’ha fatta. Da oggi comincia la possibilità di fare domanda per il bonus baby sitter. Il decreto Rilancio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri sera, entrando in vigore immediatamente. Le risorse investite ammontano a oltre 55 miliardi di euro per lavoratori, famiglie e imprese. Vediamo insieme come funziona, a chi spetta e come fare domanda bonus baby sitter. Chiariamo subito le somme in ballo: si tratta di 1.200 euro (che diventano 2.000 per infermieri, medici, tecnici sanitari e ricercatori impegnati a combattere il coronavirus in prima linea) che le famiglie possono utilizzare per pagare il servizio di baby sitting o i centri estivi.



A chi spetta il bonus baby sitter?

Il bonus baby sitter spetta alle famiglie – in abbinamento al congedo parentale straordinario – che hanno figli fino a 12 anni. Si tratta di una somma di denaro data per permettere ai genitori di far fronte alla chiusura delle scuole, che è cominciata a febbraio e che vedrà i ragazzi rimanere a casa fino a settembre. In alternativa, come accennato, c’è il congedo parentale straordinario. Si tratta della possibilità accordata a entrambi i genitori di prendere, in maniera alternata, 15 giorni retribuiti al 50% in caso di figli minori di 12 anni e non retribuiti per chi ha a casa ragazzi dai 12 ai 16 anni. Tornando al bonus baby sitter, esso è rivolto ai lavoratori del settore privato, agli iscritti alla Gestione separata dell’Inps e ai lavoratori autonomi (compresi coloro che versano contributi nelle casse professionali). Per fare domanda occorre andare sul sito dell’Inps.

Come fare domanda bonus baby sitter: tutti i passaggi

Vediamo di capire insieme come procedere per fare domanda bonus baby sitter step by step. Prima di spiegare la procedura sul sito dell’Inps, un appunto: è possibile fare domanda anche presso il Contact center integrato al numero verde 803.164  – che è gratuito da rete fissa – o numero 06 164.164 – da rete mobile a carico dell’utenza che effettua la chiamata -; in alternativa, ci si può anche rivolgere ai patronati, che offrono il servizio gratuitamente. Passiamo alla procedura Inps.



  1. Per prima cosa occorre collegarsi al sito Inps e, dalla home, accedere tramite il seguente percorso: “Prestazione servizi”, “Tutti i servizi”, “Domande per Prestazione a sostegno del reddito”, “Bonus servizi di baby sitting”.
  2. Per compilare la domanda occorre avere:
    • Pin Inps in versione agevolata, che può essere utilizzato per presentare la domanda ma che deve essere convertito nel Pin completo entro 15 giorni dall’inoltro;
    • Credenziali Spid, ovvero il Sistema Pubblico di Identità Digitale;
    • Carta Nazionale dei Servizi (Cns), la smart card o la chiavetta Usb contenente il certificato digitale di autenticazione personale;
    • Carta d’identità elettronica 3.0 (Cid).
  3. Per procedere con la domanda viene richiesto a genitore e baby sitter di fornire informazioni identificative per gestire il rapporto, compreso l’iban su cui accreditare i soldi. La persona che si occupa della cura dei figli riceve, insieme alla trasmissione della comunicazione del genitore, una notifica via mail o un sms.