EMOM Workout: come funziona l’allenamento di 10 minuti | WEGIRLS

| 19 Giugno 2020

Avete mai sentito parlare di EMOM Workout? Si tratta di un allenamento a dir poco lampo, considerato che  possibile farlo in appena 10 minuti a casa e a corpo libero, quindi senza l’ausilio di nessun particolare attrezzo. Questo allenamento è perfetto in quei giorni in cui non riesci proprio a trovare la voglia di allenarti e tanto meno il tempo. Cosa sono 10 minuti appena nelle 24 ore che viviamo ogni giorno? Vediamo allora qualche video EMOM Workout, in che cosa consiste esattamente e perché in così poco tempo può dare tanti benefici.

EMOM Workout: come funziona

Come fare l’EMOM Workou? Innanzitutto occorre avere un timer. L’acronimo EMOM sta per every minute on minute ed è proprio per questo che il tempo e la scansione del tempo sono fondamentali. Occorre eseguire la sequenza e il numero di ripetizioni che andremo a vedere nell’arco di un minuto e il tempo che rimane di quel minuto è quello dedicato alla pausa. Se non riuscirai a eseguire la sequenza nell’arco del minuto allora non potrai fare pausa e dovrai immediatamente passare all’esercizio successivo.

EMOM Workout: quali esercizi

Vediamo allora un tipico allenamento di questo tipo, con una sequenza di tre esercizi. Il primo esercizio deve avere un numero crescente di ripetizioni con il passare dei minuti. In tutto, come è facile calcolare, il tempo di allenamento totale è di 10 minuti. Ecco la sequenza di allenamento

 

  • 1 minuto: 1 burpee/8 affondi indietro/ 8 V-Up
  • 2 minuto: 2 burpee/8 affondi indietro/ 8 V-Up
  • …..
  • 1o minuto: 10 burpee/8 affondi indietro/ 8 V-Up

Per eseguire i burpees occorre stare con le gambe leggermente divaricate. Fare uno squat, posizionare i palmi per terra mentre si portano indietro le gambe e portare il petto a terra con un movimento fluido e veloce. Successivamente staccare le mani dal pavimento e, partendo dalla posizione di squat, fare un salto vero l’alto alzando le braccia. Faticoso, assolutamente, ma efficace! Gli affondi all’indietro sono per allenare femorali e glutei e l’importante è che il movimento sia sempre controllato; abbi cura di fare lo stesso numero di affondi sia con la gamba destra che con la gamba sinistra. Infine i V-Up: sdraiarsi a terra e divaricare leggermente le gambe con piedi a martello e braccia sopra la testa. A questo punto, con un rapido movimento, occorre portare mani e braccia contemporaneamente in alto con un movimento a cerniera. A beneficiare maggiormente di questo esercizio, se fatto bene e in maniera controllata, è l’addome.

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12 Marzo 2012

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