Jeanne Baret, prima donna a cricumnavigare la terra, protagonista del doodle di Google | WEGIRLS

| 27 Luglio 2020

Oggi il doodle di Google è dedicato alla nascita di una grande donna del passato, Jeanne Baret. La sua storia è leggenda, considerato che nacque 280 anni fa e che fu la prima donna a circumnavigare il pianeta…travestita da uomo. Ebbene sì, almeno nella prima parte del suo viaggio, Jeanne dovette fingersi uomo e vestirsi con i pantaloni. Partita da Rochefort – ad ovest della Francia – nel 1766, la donna terminò il viaggio tra il 1774 e il 1776. La sua storia si conosce grazie ai diari di bordo tenuti dai suoi compagni. Vediamo insieme perché Jeanne Baret è la protagonista del doodle di oggi.

La storia di Jeanne Baret

Jeanne era amante di Philibert Commerson, naturalista esperto di botanica che ha cominciato a catalogare i primi esemplari di questa pinta in Brasile. La famiglia della donna era povera ma, non si sa bene come, l’esploratrice riuscì a imparare a leggere e scrivere – cosa molto poco comune per una donna dei suoi tempi -. I due amanti si conobbero poiché lei fu ingaggiata come governante in casa sua. Tra i due ci fu una relazione con tanto di nascita di un figlio illegittimo, poi dato in adozione. Beret aiutava inoltre Commerson con i suoi lavori di raccolta e di classificazione delle piante, imparando molto sulla botanica dell’epoca. Commerson fu incaricato di salpare per una spedizione intorno al mondo ma, considerati i suoi problemi di salute, volle portare con sé un servitore che gli facesse da badanti. Questi altri non era se non la giovane Beret la quale, considerato che all’epoca alle donne era vietato viaggiare a bordo delle navi della marina francese, dovette fingersi uomo per imbarcarsi.

Cosa accadde quando si scoprì che Baret era una donna

Prima che il restio dell’equipaggio si rendesse conto che Baret era una donna passarono alcuni mesi. La donna fu smascherata, stando ai resoconti, su una qualche isola dell’oceano Pacifico. Qui un gruppo di isolani la circondarono dicendo al resto dei suoi compagni che era una donna. Baret e il suo compagno di fermarono alle Mauritius, nell’oceano Indiano, dove Commerson volle sostare perché un suo vecchio amico francese – che li faceva il governatore – era disposto ad ospitarli. Nel 1773 Commerson morì e Baret rimase qualche anno ancora sulle isole. Tornò in Francia – completando il giro del mondo – dopo essersi sposata con il marinaio Jean Dubernat. Il re Luigi XVI volle assegnarle una pensione per i suoi meriti di assistente botanica. Se il nome di molte piante prese il nome scientifico a partire da quello di Commerson, nessuna prese quello di Beret fino al 2012: un gruppo di ricercatori americani otto anni fa ha deciso di assegnare a una specie del genere Solanum il nome Solanum baretiae in onore della grande studiosa botanica che è stata.

COMMENTI

Archivio News e diritti delle donne

15 Giugno 2020

In memoria di Sarah Hegazi, morta suicida per aver sventolato la bandiera arcobaleno in Egitto | WEGIRLS

Sarah Hegazi era molte cose. Una giovane donna, “Super comunista, super gay, super femminista” guardando il…


12 Giugno 2020

Eddie Redmayne e Emma Watson sulla frase transfobica di J.K. Rowling | WEGIRLS

J.K. Rowling, la celebre scrittrice della saga del maghetto Harry Potter, è recentemente entrata al…


10 Giugno 2020

Il «bianca e virginale, almeno nell’abito» di Magalli a Roberta Morise suscita una riflessione | WEGIRLS

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, come si suol dire. Se pensavate…


8 Giugno 2020

Donne più fiduciose nel futuro post lockdown | WEGIRLS

Valore D, la prima associazione di imprese in Italia che si impegna per l’equilibrio di…


4 Giugno 2020

Angelina Jolie, 5 segreti e curiosità sulla diva per i suoi 45 anni | WEGIRLS

Tanti auguri Angelina Jolie! Oggi, 4 giugno 2020, una delle attrici più brave e delle…


3 Giugno 2020

Il (non) sorriso di Melania Trump diventa virale e la dice lunga | WEGIRLS

In queste ore il video di Melania Trump che (non) sorride dopo la richiesta del…


2 Giugno 2020

Rose rosse, in questo 2 giugno, per ricordare le donne che hanno fatto l’Italia | WEGIRLS

Questo 2 giugno è fatto per ricordare anche le donne che hanno fatto la Repubblica…


25 Maggio 2020

L’idea di femminilità di Emis Killa: niente “peli” o donne “che parlano come uomini” | WEGIRLS

Il rapper Emis Killa ha deciso di rispondere a una serie di domande che gli…


21 Maggio 2020

Una riflessione sull’intervista di Selvaggia Lucarelli al dottor De Donno, che la chiama “carina”

Il dottor De Donno è salito agli onori della cronaca per via delle sue sperimentazioni…