Sîrsâsana: la posizione di yoga verticale sulla testa
La sîrsâsana, o più semplicemente la posizione verticale sulla testa, è una delle posizioni più note dello dell’Hatha Yoga. Questa posizione consiste in un’inversione del corpo, con la testa a terra ed i piedi verso l’altro, sorreggendosi attraverso l’uso degli avambracci.
La posizione verticale sulla testa richiede una grande concentrazione, sia fisica che mentale, perché coinvolge tutto il corpo e permette di superare la paura di guardare il mondo da un punto di vista differente. Nonostante l’impegno necessario per praticarla, questa posizione è fra le più popolari, soprattutto per i numerosi effetti benefici che ha su mente e corpo.
Yoga verticale sulla testa: benefici
Se eseguita correttamente e per la giusta durata (cioè senza stressare eccessivamente il corpo o la mente), la posizione verticale sulla testa ha può generare davvero tanti benefici. Possiamo riassumerli principalmente negli effetti positivi che ha sulla colonna vertebrale e sulla circolazione sanguigna.
Fra i benefici per la colonna vertebrale, il fatto che favorisce l’allineamento ottimale e diminuisce il peso che grava sulle vertebre lombari.
Gli effetti più importanti sono soprattutto quelli sulla circolazione sanguigna. La posizione a testa in giù purifica l’organismo e favorisce l’afflusso di sangue al cervello, con benefici più o meno rilevanti per tutte le parti che compongono il viso – come il ringiovanimento della pelle – sino a coinvolgere addirittura l’udito, seppur in minor misura.
Non da meno, i benefici di cui può godere la muscolatura. Questa posizione di yoga infatti richiede la contrazione dei muscoli addominali, oltre che della schiena, della braccia e del collo favorendone il rafforzamento.
Yoga verticale sulla testa: controindicazioni
La posizione di yoga verticale sulla testa fa male? Ci sono indicazioni e controindicazioni da tenere a mente?
Pochi sono i casi in cui è vietato assolutamente praticare la posizione verticale sulla testa. Si tratta di quei casi in cui la persona è affetta da arteriosclerosi, angiosclerosi, ipertensione arteriosa, nei casi di distacco della retina e da chi soffre di gravi problematiche che coinvolgono il tratto cervicale.
In ogni caso è il fisico stesso a darci segnale, attraverso sintomi eloquenti come il fischiare delle orecchie, la mancanza di respiro o una forte emicrania, che è meglio non proseguire in quella posizione. Invece un lieve senso di vertigine può essere normalmente causato da un ritorno troppo veloce alla posizione eretta.
È molto importante ritornare molto lentamente nella posizione in ginocchio, rimanendo per qualche secondo nella posizione del bambino, per poi risalire gradualmente quando si avverte che il flusso circolatorio è tornato alla normalità.
Ricordiamo quindi che la posizione verticale sulla testa non è pericolosa, tuttavia è fondamentale imparare da un insegnante di yoga qual è la tecnica per praticarla correttamente.
Come eseguire la verticale sulla testa
Vediamo in questo video come praticare correttamente la verticale sulla testa con il supporto delle braccia. Ricordate che è meglio tenere lo stomaco vuoto (quindi evitate di mangiare 2-3 ore prima di praticare questa posizione) e fare prima sempre un adeguato riscaldamento.
Ricordate inoltre di non lanciarvi nella posizione verticale, bensì di raggiungerla con calma, di non respirare troppo velocemente e di poggiare su un piano molto duro, anche aiutandovi con una parete le prime volte, se necessario.
È arrivato il momento di vedere assieme come fare la verticale sulla testa, una posizione sia di equilibrio che di forza…una sfida divertente!
Continua a fare Yoga su:
Sito: http://www.lascimmiayoga.com
Facebook: http://www.facebook.com/lascimmiayoga
Pinterest: http://www.pinterest.com/lascimmiayoga/
COMMENTI