In memoria di Sarah Hegazi, morta suicida per aver sventolato la bandiera arcobaleno in Egitto | WEGIRLS

| 15 Giugno 2020

Sarah Hegazi era molte cose. Una giovane donna, “Super comunista, super gay, super femminista” guardando il suo profilo Instagram, figlia, sorella, amica, fidanzata di qualcuno. Non c’è più, Sarah Hegazi, morta a causa dell’ottusità di chi l’ha seviziata perché ha osato esporre una bandiera arcobaleno durante un concerto a Il Cairo nel 2017. Oggi raccontiamo la storia di una giovane vita spezzata dall’intolleranza di chi non vuole capire perché si ostina a giudicare le vite degli altri nella chiave della propria morale, della propria religione, del proprio giusto o sbagliato. Sarah Hegazi faceva parte della comunità LGBTQ ed è morta per averlo affermato con i colori arcobaleno di una bandiera.

La storia di Sarah Hegazi, attivista LGBTQ suicida dopo le torture in prigione

Siamo nel 2017, a Il Cairo (Egitto). Nella capitale d’Egitto suonavano ad ottobre i libanesi Mashrou Leila, band ultra famosa in Medio Oriente, amata da moltissimi giovani in tutto il mondo. Questo appuntamento era attesissimo da tutti ma, in particolar modo, dalla comunità gay poiché Hamed Sinno, cantante e leader della band, è gay. L’artista, che da sempre difende lesbiche e gay, ha attirato tra il suo pubblico anche Sarah. I diritti delle persone omosessuali sono un tema controverso in Egitto, la ragione per cui attualmente Patrick Zaky è incarcerato sarebbe proprio da legare a questo: il giovane stupende si stava occupando delle repressioni nei confronti della comunità LGBTQ. In un clima di fortissimo disprezzo e repressione Sarah ha compiuto un gesto che non le è stato perdonato: ha alzato in mezzo alla folla la bandiera arcobaleno, simbolo dei diritti delle persone gay. Per questa ragione lei e un amico sono stati arrestati e i Mashrou Leila sono stati banditi dall’Egitto.

Il suicidio dopo la violenza

In carcere Sarah ha subito una serie di violenze da cui non si è mai più ripresa. Come raccontato agli amici, su di lei sono stati perpetrati abusi sia di natura psicologica che di natura fisica nei due mesi di carcere. I carcerieri egiziani su di lei si sono accaniti in particolar modo e, una volta rilasciata su cauzione, si trova additata pubblicamente per via del suo orientamento sessuale. Decide allora di chiedere protezione internazionale al Canada, dove prova a rifarsi una vita. Da lì continua a lavorare come attivista chiedendo la liberazione di altri attivisti dalle carceri egiziane. Sarah ci lascia due giorni fa, togliendosi la vita e lasciando una lettera: “Ai miei fratelli – ho cercato di trovare la redenzione e ho fallito, perdonatemi. Per i miei amici – il viaggio è stato duro e sono troppo debole per resistere, perdonatemi. Per il mondo – eri in gran parte crudele, ma io ti perdono”.

COMMENTI

Archivio di

27 Febbraio 2020

Cura dei capelli: prodotti e rimedi naturali

Prendersi cura dei capelli non è un’impresa impossibile. Molte donne (e uomini) pensano che per…


14 Febbraio 2020

Cupcakes di San Valentino, morbidi e con il cuore dentro

Ciao WeGirls! Avete mai provato un cupcakes morbido, delicato al palato ma con un cuore…


14 Febbraio 2020

San Valentino: idee originali per festeggiare col tuo lui

San Valentino è alle porte: tra due giorni sarà la festa degli innamorati e se…


12 Febbraio 2020

Vi siete mai domandati da dove nasce questa strana festa di San Valentino? 

Manca ormai pochissimo ad una delle ricorrenze più attese dalle coppie di innamorati di tutto il…


5 Febbraio 2020

Le donne autentiche, la mia visione sulla serata di Sanremo

La prima di serata di Sanremo, in quanti se la ricorderanno per le canzoni, per…


15 Gennaio 2020

Ricette facili e veloci con alimenti detox per iniziare bene il nuovo anno!

Un menù con alimenti detox ti sembra impossibile? Per fortuna possiamo riparare agli sgarri con ricette veloci e cibi disintossicanti!


13 Dicembre 2019

Decorare la tavola di Natale

Tavola di Natale.  Se siete amanti di questa festa, oltre ad addobbare tutta la casa,…


25 Novembre 2019

Guida allo shopping online: i siti più sicuri

In un’era in cui è possibile fare quasi tutto online, occorre essere preparati per muoversi…


19 Novembre 2019

Black Friday 2019: guida agli sconti beauty e moda

Negli anni passati vi abbiamo già parlato delle offerte dedicate al mondo beauty e moda…


8 Novembre 2019

Zucca: dalla pelle alla cucina, tutti gli usi che puoi farne

Se dico autunno dico zucca!   Considerato l’ortaggio autunnale per eccellenza, la zucca è leggera…