News e diritti delle donne
Qual è il modo giusto di agire quando assistiamo a una molestia? | WEGIRLS
di Ilaria Roncone
Pubblicato il 2020-06-25
Vi diete mai trovate dalla parte di chi è testimone di una molestia subita da qualcuno? Come avete reagito o avreste voluto reagire? Come segnala Giornalettismo oggi agli onori di cronaca è salito il caso della dj Ema Stokholma, la quale ha denunciato una molestia subita in prima persona e ha fatto una riflessione molto interessante, facendo … Continua la lettura di Qual è il modo giusto di agire quando assistiamo a una molestia? | WEGIRLS
Vi diete mai trovate dalla parte di chi è testimone di una molestia subita da qualcuno? Come avete reagito o avreste voluto reagire? Come segnala Giornalettismo oggi agli onori di cronaca è salito il caso della dj Ema Stokholma, la quale ha denunciato una molestia subita in prima persona e ha fatto una riflessione molto interessante, facendo appello a tutti quanti, uomini e donne. Quando assistete a una violenza, denunciate. Sempre, a prescindere da quali potrebbero essere le conseguenze.
Ema Stokholma molestata preparando un dj set a Torino
Come ha fatto sapere sul suo profilo Instagram, la dj ha subito una molestia sul lavoro. Mentre faceva il sound check in preparazione di una serata si è resa conto che vicino a lei, appoggiato alla strumentazione, c’era un telefono cellulare che la stava riprendendo sotto la gonna. Chinatasi per raccoglierlo si è resa conto che erano già stati fatti 10 minuti di video e che prima del suo c’era il video di un’altra ragazza nella medesima situazione (solo che indossava i pantaloni). La dj ha fatto presente quanto accaduto a tutte le persone che erano lì con lei, tra i dieci e i quindici uomini, e alla fine il colpevole è venuto fuori. Dopo averne parlato la donna ha deciso di denunciare l’accaduto.
A chi è testimone di una violenza: non minimizzate e indignatevi
Stokholma ha voluto parlare dell’atteggiamento mostrato dalle persone alle quali ha confidato quanto accaduto, gli altri uomini presenti lì. A dire della giovane hanno tutti minimizzato l’accaduto, invitandola a farsi una risata. Questo atteggiamento, sottolinea Ema, è sbagliato. Chi subisce una molestia non deve farsi una risata e, anzi, deve trovare il sostegno delle persone che hanno assistito all’atto. L’invito a tutti è quello di denunciare. In questo caso specifico il ragazzo denunciato rischia di perdere il lavoro, ma potrebbe andare altrimenti? La dj ha sottolineato come, se non l’avesse denunciato, quel ragazzo avrebbe potuto rifare la stessa cosa o anche peggio ad altre persone dopo di lei.