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Bar Rafaeli condannata per evasione fiscale: l’ammissione di colpa | WEGIRLS
Ilaria Roncone 21/07/2020
Bar Rafaeli si è dichiarata colpevole per frode fiscale nel sui paese di origine, Israele. La super modella di 35 anni dovrà pagare una multa di 730 mila dollari e scontare 9 mesi di lavori socialmente utili. La donna, insieme alla madre, si è dichiarata colpevole di fronte alle leggi del suo paese chiudendo le … Continua la lettura di Bar Rafaeli condannata per evasione fiscale: l’ammissione di colpa | WEGIRLS
Bar Rafaeli si è dichiarata colpevole per frode fiscale nel sui paese di origine, Israele. La super modella di 35 anni dovrà pagare una multa di 730 mila dollari e scontare 9 mesi di lavori socialmente utili. La donna, insieme alla madre, si è dichiarata colpevole di fronte alle leggi del suo paese chiudendo le indagini di un caso che andavano avanti dal 2015. La modella, che non risiede in Israele, «ha ammesso di aver di aver fornito delle dichiarazione dei redditi false per non pagare le tasse nel suo Paese di origine» (come segnala Giornalettismo).
Dichiarazioni dei redditi false per non pagare le tasse nel paese d’origine
La modella ha fornito dichiarazioni dei redditi false così da non dover pagare le tasse in Israele, dove non risiede praticamente mai. Una corte di Tel Aviv ha stabilito la pena per la modella e anche per Tzipi Refaeli, madre di Bar e anche sua commercialista. Più pesante la condanna per lei: se la somma pecuniaria da pagare rimane la stessa – 730,000 dollari americani o 2,5 milioni di shekel israeliani di multa – i mesi da scontare sono 16 e si tratta di carcere, non di lavori socialmente utili.
Bar Rafaeli non avrebbe evaso il fisco intenzionalmente
Questo è quanto afferma la difesa della donna. Le due hanno scelto di dichiararsi entrambe colpevoli, raggiungendo così un accordo con le autorità. Se per Bar Rafaeli si è parlato di “svista non intenzionale”, la madre ha maggiori responsabilità poiché – tra le altre cose – ha posto la sua firma su dei contratti immobiliari con nomi di parenti così da occultare la residenza della figlia. Non è certo la prima volta che la super modella si trova al centro di scandali: nel 2015 ha fermato il traffico aereo per il suo matrimonio, nel 2018 è stata al centro di polemiche per aver indossato il niqab in una pubblicità.